1983 - 112 pagine
Collana: La coscienza e l'altro
Nonostante il recente rivival della cultura mitteleuropea, l'opera di Alfre Kubin, in cui si mescolano -in uno strano connubio- il fiabesco e l'onirico, l'orrido e il grottesco, è ancora poco conosciuta in Italia. Questa sintetica monografia vuole offrire un quadro d'insieme dell'attività del maestro boemo, lasciando da parte la facile retorica sull'artista visionario e soffermandosi piuttosto sul suo rapporto con il Simbolismo da un lato, sulla sua adesione al Cavaliere Azzurro e sui suoi contatti con Klee e Kandinskij dall'altro.
Apre il volume un saggio di Massimo Cacciari, "Kenosi del simbolo", che ripercorre e analizza i temi fondamentali delle poetica kubiniana.