1979 - 640 pagine con illustrazioni a colori
Collana: Collana di Architettura
Prezzo di copertina: € 21,00 - Se acquisti online risparmi: € 3,00 - Tutti i prezzi includono l'IVA
Fra i protagonisti delle avanguardie storiche, Theo van Doesburg emerge per le intrinseche caratteristiche, connese al ruolo da lui attribuito all'attività artistica. Animatore del gruppo "De Stjil" la sua ricerca tende a creare ponti non fittizi fra i poli positivo e negativo della nascente "tradizione del nuovo": con la sua intensa attività di animatore, di polemista, di catalizzatore di momenti e di movimenti, di organizzatore, le correnti astratte e quelle iconoclate vengono a specchiarsi l'una nell'altra, scoprendosi, infine, complementari.
Dadaista con lo pseudonimo di I.K.Bonset, futurista con quello di Aldo Camini, impegnato a definire codici intersoggettivi per l'attività pittorica, ma estendendo il concetto di forma all'ambiente costrito, van Doesburg crea punti di confluenza per la poetica di artisti come Schwitter, Mondrian, van dert Leck, van Eesteren, Eggelijng, Richter, Rietveld, alla ricerca, più o meno inconscia, di un esperanto per i vari "media" con cui si cimentano, le avanguardie europee.
Il presente volume costituisce il primo vasto tentativo di offrire un'antolgia critica filologicamente ineccepibile della sterminata produzione letteraria di van Doesburg: ne esce un'affascinante spaccatura delle tensioni e delle utopie che hanno guidato il percorso dell'arte moderna nei primi decenni del ventesimo secolo.
Guerrand Roger H.
a cura di Teyssot Georges
a cura di Aymonino Carlo, Brusatin Manlio, Fabbri Gianni, Lena Mauro, Lovero Pasquale, Lucianetti Sergio, Rossi Aldo