1994 - 232 pagine
ISBN / EAN: 9788860491527
Collana: Architettura / Urbanistica / Paesaggistica
Anche i più celebri monumenti del XIX e XX secolo sono sovente difficili da individuare nella città o nella regione ove sono situati: non di rado non sono contemplati dalle guide turistiche e rimangono ignorati alla gente del luogo. Le guide di architettura di Officina Edizioni si propongono come strumento spiccatamente funzionale ad un turismo colto che si interessi di architettura contemporanea. Ogni volta tratta una singola città o regione italiana ed è redatto da uno studioso esperto di tale città o regione. E' sufficientementee approfondito da garantire una trattazione esauriente e sufficientemente selettivo (e circoscritto all'area geografica in questione) da essere meneggevole e funzionale.
Napoli è la perpetuazione di un paradosso architettonico ovvero una realtà urbana apparentemente condannata a contraddire, attraverso la sua immutabile immagine ambientale, il toponimo genetivo: Neapolis, "città nuova". Una "nea-polis" segnata da una perenne condizione di preesistenza, sia paesaggistica che architettonica, tendente ad assorbire ed annullare, nello scenario invaso di appartenenza, tutto quanto, in forma di costruito, si presenta e si definisce come "novitas". Su inquietanti scenari di distruzione e crisi d'identità urbana, sulla relativa attività di ricostruzione, finalmente inquadrata in un'ampia ed articolata programmazione urbaistico/architettonica, si disattiva questa ricognizione sull'architettura moderna e contemporanea a Napoli.