1998 - 520 pagine
Collana: Collana di Architettura
La carta d'Atene è uno dei testi più noti dell'urbanistica moderna, una sorta di suo manifesto che in tempi più recenti si è trasformato anche in un simbolo degli errori commessi nella costruzione delle città della seconda metà del novecento.
Il libro nasce dall'interesse per lo spazio urbano contemporaneo e dall'insoddisfazione per quei giudizi critici che oggi tendono a coprire indistintamente varie parti delle periferie, ricadendo poi, quasi deduttivamente, sulla ricerca urbanistica moderna. Emblematica in questo senso è proprio la vicenda della Carta d'Atende, nella quale vengono enunciati principi considerati da alcuni autori responsabili della cattiva qualità dello spazio periferico; la Carta è stata così sbrigativamente trasformata nell'emblema di un presunto fallimento del "moderno".
a cura di Aymonino Carlo, Brusatin Manlio, Fabbri Gianni, Lena Mauro, Lovero Pasquale, Lucianetti Sergio, Rossi Aldo
a cura di Scalvini Maria Luisa, Mangone Fabio